Sanya e` una zona di Tokyo che il governo Giapponese ha deciso di cancellare da tutte le mappe ufficiali della citta`.
Situato tra la stazione di Minami-Senju e la stazione di Minowa, Sanya ha dato un contributo fondamentale nella ricostruzione di Tokyo nel dopoguerra, qui risiedevano i braccianti ed i manovali, chiamati "lavoratori alla giornata", persone sottopagate che lavoravano per ricostruire gli edifici e le infrastrutture di Tokyo.
Il governo costrui` in questa zona circa 300 allogi semplici, dove venivano ospitati circa 20.000 lavoratori.
Gia` nel periodo Edo, questo quartiere era una zona di passaggio commerciale molto importante, dove le merci provenienti dal Nord ed i clienti del vicino quartiere a luci rosse di Yoshiwara dovevano transitare per entrare a Edo (vecchio nome di Tokyo).
Inoltre il vicino ponte di Namidabashi, chiamato anche il ponte delle lacrime, e` il simbolo dove secoli fa i prigionieri hanno dichiarato il loro ultimo saluto ai propri cari su un canale prima di essere portati negli adiacenti campi di esecuzione di Kozukappara . Il tempio Enmeiji, a pochi passi dalla stazione di Minami-Senju, si trova vicino ai vecchi terreni di esecuzione, ricoperti nel tempo dai binari ferroviari.
Ancora oggi, passeggiando per Sanya, si puo` notare in modo del tutto evidente come questa zona residenziale sia rimasta chiusa nel passato piu` buio e cupo della storia del Giappone recente.
Una nazione capace di nascondere i suoi problemi sociali ed economici al mondo esterno, pochi sanno che il debito pubblico e` tra i piu` alti al mondo, e che la crescita demografica diminuisce costantemente anno dopo anno.
A Sanya e` possibile vedere questo specchio della societa` Giapponese, persone anziane che vivono alla giornata lungo le strade e le Shōtengai (le antiche vie commerciali), costrette in molti a casi a diventare dei senzatetto. sara` molto facile imbattersi nelle classiche abitazioni Homeless di Tokyo, fatti di Teloni blu e vecchie lamiere.
Considerata dalla popolazione di Tokyo come il quartiere dei "bassifondi", Sanya a mio parere personale e` particolarmente affascinante nella sua condizione di poverta` e abbandono, ad ogni traversa della ormai fatiscente Irohakai Shōtengai (い ろ は 会 商店 街) , il contrasto palese tra il degrado e il "futuro" della Skytree mi tocca nell`animo, mi fa riflettere, e mi viene da chiedermi quale sia il pensiero che si cela nelle persone dietro la vista di questo continuo contrasto tra ricchezza e poverta`.
Fatemi sapere la vostra opinione su Sanya...
Vi piacerebbe visitare questo tipo di quartieri a Tokyo?
Grazie a tutti per il vostro supporto.
Arigatou Gozaimasu!
VistaTokyo
Bell'articolo, Luca. Quanto si può vedere ora e che testimoniano le tue foto è - ahimè o per fortuna - solo un briciolo del degrado che c’era fino agli anni ‘90, e comunque non confrontabile con la situazione perpetuata fino al 2010. Il quartiere di Sanya, cancellato dalle mappe, è stato casualmente riscoperto dai turisti durante i Mondiali di Calcio del 2002 poiché in quella zona gli alberghi sono parecchio economici, e da allora il Governo metropolitano si è affrettato a prima camuffare, poi in anni più recenti smantellare tutto.